Il più delle volte quando pensiamo al massaggio del piede immaginiamo una seduta estremamente rilassante, quasi una coccola fine a se stessa, si la riflessologia è anche questo, ma non solo..
E’ una pratica molto antica, dove il rilassamento permette di lavorare in modo efficace sulle terminazioni nervose che troviamo sotto la pianta del piede, sul dorso e sulla caviglia.
Nel piede abbiamo una vera e propria mappa di tutti gli organi, visceri, muscoli e ossa del corpo umano e durante la seduta di riflessologia plantare si vanno a sciogliere eventuali blocchi energetici, praticando delle pressioni e manipolazioni sui punti di riflesso, con il fine di far fluire correttamente l’energia all’interno del corpo.
Tali blocchi se trascurati nel tempo possono causare fastidi e dolori come ad esempio, mal di schiena, emicranie, problemi di digestione, ma anche disturbi del sonno, allergie, sinusiti e tutti quei dolori legati all’apparato muscolo-scheletrico.
A questo punto potremmo chiederci il perché si formano dei blocchi energetici e come: proviamo ad immaginare il nostro corpo come un fiume, dove al suo interno fluisce dell’acqua limpida e tiepida, se lungo il percorso si formano dei massi, l’acqua non scorrerà più fluida, ma ci saranno dei dislivelli, da una parte l’acqua trasborderà e dall’altra avremo una secca. Ora immaginiamo che quel masso è stato creato dallo stress magari dovuto dal lavoro, da una forte arrabbiatura, da una situazione che non siamo riusciti a risolvere e ci martella la testa, da un trauma, da tutto ciò che non ci fa vivere nel presente. Giorno dopo giorno, se trascuriamo i segnali che ci invia il nostro corpo, non facciamo altro che alimentare quel masso e può accadere durante il trattamento che alcuni punti risultino abbastanza dolorosi, delle volte mi viene spiegato dai riceventi che si tratta di un dolore quasi piacevole, ecco, è in quel momento che sento che il massaggio sta avendo i suoi benefici, quando la persona percepisce che con quella pressione in quel determinato punto, sta nutrendo il suo corpo. Sento che stiamo facendo un buon lavoro, quando la persona è completamente presente e non esiste più nessuna distrazione esterna, nessun pensiero… in quel momento si è in ascolto soltanto del proprio corpo e delle proprie emozioni.
Una seduta di riflessologia dura all’incirca 45 minuti e viene svolta sul lettino.
Tutti possono ricevere trattamenti, non si hanno limiti di età, inclusi i bambini.